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npub1c4xp...ugx9
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comunque stamattina in treno leggevo miéville (ma come s’inventa le creature quell’uomo? magnifico) e sentivo la persona dietro il mio sedile ripetere con voce un po’ cantilenante: questi umani di merda (davvero stava dicendo quello o era simil suggestione?) ne dubbio, ho riso
ciao Livelloid3 ma qualche persona vuole condividere con me una casa molto bella molto grande molto centrale e molto poco costosa a palermo? 💀 io ci sarò poco perché mi dividerò col mio hinterland milanese boost graditi vi do info in privato se volete
cibo veg
così per dire che oggi a casa ho fatto le pappardelle (misto di semola e manitoba integrale) e volevo flexarlo da qualche parte. stese con la borraccia non avendo matterello, mangiate con brodo di funghi e topinambur e amenità + funghi e puntarelle spadellate + una crema fatta con gli edamame (le settimane che seguono il corso di cucina preparo sempre cose buone, poi col tempo torna a pesarmi il culo, ma va bene è giusto!)
ma poi mi chiedevo anche, ma non è un vissuto condizionato in qualche modo da un'infanzia esposta ai giochi di tipo platform? magari no eh, e dico una cazzata. le ambientazioni dei romanzi in cui questa scena appariva raccontavano tutte e due di un passato (più lontano uno e più vicino l'altro, ma comunque) lascio qui la domanda
mi sa che plastic beach è il primo disco che io e mio fratello ci siamo comprat coi nostri soldi - ricordo che i nonni ci avevano portat in un negozio di dischi a lecce, e in macchina la nonna commentava i pezzi più orchestrali. mi fa ridere a ripensarci (in macchina dei nonni di base si ascoltava carosone che piaceva al nonno, e forse de andre e i beatles che però erano della mamma)