image Parola del giorno: Debasement In italiano traducibile con "Svilimento della moneta" Ce lo mostra un grafico pubblicato oggi da River
Wallet of Satoshi riapre negli USA "America, preparati. È in arrivo un Wallet di Satoshi fully non-custodial, approvato dagli USA. Velocissimo. Meravigliosamente semplice. Come solo Wallet of Satoshi fa. ⚡️" Wallet of Satoshi annuncia il suo ritorno sul mercato statunitense con un prodotto non-custodial. Secondo un annuncio su X, il popolarissimo wallet Lightning si sta preparando a rientrare nel mercato statunitense con un wallet non-custodial. Non è chiaro se il prodotto sarà open source, ma il progetto ha chiarito che "non ci sarà mai alcun KYC su nessun Wallet of Satoshi!". Wallet of Satoshi aveva cessato di servire i clienti negli Stati Uniti nel novembre 2023.
Nonostante detenga solo lo 0,75% dei bitcoin, gli output di taproot costituiscono il 34,2% degli UTXO Mempool research ha rilasciato il report “UTXO Set Report” Cos'è il set UTXO e perché è importante per i nodi Bitcoin? Il set UTXO (Unspent Transaction Output) è un database mantenuto dai nodi Bitcoin Core che contiene tutte gli output delle transazioni che non sono ancora state spese. Ogni volta che una transazione Bitcoin viene creata, essa spende una o più UTXO esistenti e crea una o più nuove UTXO. Questo set è fondamentale per la verifica delle transazioni, poiché un nodo deve poter confermare che gli input di una nuova transazione siano UTXO valide e spendibili. La dimensione del set UTXO influenza i requisiti di archiviazione e memoria per l'esecuzione di un nodo Bitcoin, specialmente durante la sincronizzazione iniziale dei blocchi (IBD). Qual è l'attuale composizione del set UTXO in termini di tipi di script? A partire dal blocco 892385 (14 aprile 2025), il tipo di script più comune nel set UTXO è Taproot (Pay to Taproot, p2tr) con il 34,2%, seguito da SegWit: - Pay to Public Key Hash (p2pkh) con il 28,8% - e Pay to Witness Public Key Hash (p2wpkh) con il 26,5%. Tuttavia, in termini di valore totale di Bitcoin detenuto, SegWit ovvero p2pkh e p2wpkh detengono la maggior parte del valore (32,87% e 31,02% rispettivamente), mentre Taproot (p2tr) rappresenta solo lo 0,75% del valore totale. Quante UTXO contengono meno di 1000 satoshi e quale tipo di script è prevalente in questa categoria? Quasi la metà (49,1%) di tutte le UTXO nel set contengono meno di 1000 satoshi. Tra queste UTXO di piccolo valore, una grande proporzione (61,4%) utilizza il tipo di script p2tr. Questo suggerisce che molte delle UTXO di piccolo valore sono associate a schemi di incorporamento dati o protocolli di trasferimento che utilizzano la teoria ordinale. Qual è la relazione tra le UTXO Taproot e le UTXO di piccolo valore? Le UTXO Taproot mostrano una forte correlazione con le UTXO di piccolo valore. La vasta maggioranza (86%) delle UTXO p2tr ha un valore inferiore a 1000 satoshi. Questa disproporzione nel conteggio elevato delle UTXO p2tr rispetto al loro basso valore totale suggerisce un uso significativo di Taproot per scopi diversi dal semplice trasferimento di valore Bitcoin di grandi dimensioni. Che impatto hanno le "UTXO relative alle inscription" sul set UTXO? Le "UTXO relative alle inscription", identificate attraverso transazioni contenenti la sequenza OP_FALSE OP_IF nel witness, rappresentano una porzione significativa del set UTXO, costituendo il 29,6% del totale (oltre 51 milioni di UTXO). Sebbene rappresentino un numero elevato, il loro valore combinato è relativamente basso (circa 415 BTC) con un valore medio di soli 811 satoshi per UTXO. La maggior parte di queste UTXO relative alle inscription utilizza p2tr (72,86%), ma anche p2wpkh è ampiamente utilizzato (24,9%) probabilmente per sfruttare un limite di dust inferiore. Queste UTXO sono spendibili, ma contribuiscono comunque all'aumento della dimensione del set UTXO. Cosa sono le UTXO Counterparty P2MS legacy e perché sono notevoli? Sono state identificate oltre 100.000 (112.109) UTXO con tipo di script p2ms (Pay to Multisig) che contengono la stringa di byte "CNTRPRTY" o "CNTPRTY", associata al protocollo Counterparty. Queste UTXO sono state create oltre 10 anni fa e venivano utilizzate da Counterparty per archiviare dati arbitrari in chiavi multisig "finte". Sebbene teoricamente spendibili (poiché il primo degli N tasti pubblici è valido), la loro età e la loro origine legata alla memorizzazione di dati le rendono un esempio di "bloat" del set UTXO che i node runner devono gestire. Quali sono le implicazioni della dimensione crescente del set UTXO per i node runner? Un set UTXO di grandi dimensioni, che attualmente supera i 173 milioni di UTXO e richiede circa 11 GB di spazio su disco, ha diverse implicazioni per i node runner. Aumenta i requisiti di archiviazione, anche per i nodi potati. Inoltre, sebbene solo una piccola parte del set UTXO sia tenuta in RAM per una rapida ricerca, la dimensione complessiva rallenta il processo di Initial Block Download (IBD), specialmente per i dispositivi con memoria limitata e velocità di lettura/scrittura lente. Quali soluzioni sono in fase di sviluppo per affrontare la crescita del set UTXO? Sono in fase di sviluppo diverse soluzioni per mitigare l'impatto della crescita del set UTXO. Utreexo propone un approccio radicale per la verifica delle UTXO utilizzando prove crittografiche invece di memorizzare l'intero set, riducendo significativamente i requisiti di archiviazione. SwiftSync è un'altra proposta volta ad accelerare il processo di Initial Block Download attraverso l'uso di suggerimenti pre-generati. Queste soluzioni sono considerate importanti per mantenere l'accessibilità all'esecuzione di un nodo Bitcoin per una vasta gamma di operatori, qualora la dimensione del set UTXO continui ad aumentare.
image 1 sat = 1 Bitcoin? La proposta BIP 177 intitolata "Redefine Bitcoin's Base Unit", firmata da John Carvalho e datata 23 aprile 2025, mira a ridefinire l'unità base di Bitcoin, rendendo un satoshi equivalente a un bitcoin, eliminando così i decimali per semplificare l'esperienza utente e favorire l'adozione, specialmente per i micro-pagamenti. La proposta, ancora in fase di bozza, non modifica il protocollo o il limite di 21 milioni di bitcoin, ma riguarda solo la rappresentazione nei wallet e negli exchange. Sostenitori I sostenitori del BIP 177, tra cui figure note come Jack Dorsey, ritengono che semplificare la denominazione possa migliorare l'accessibilità e l'usabilità di Bitcoin, rendendolo più intuitivo per gli utenti comuni, specialmente per piccoli pagamenti. La proposta è vista come un passo verso una maggiore adozione mainstream, eliminando la complessità dei decimali e promuovendo una percezione più diretta del valore. Oppositori L'opposizione al BIP 177 si concentra principalmente sulla preoccupazione che la proposta possa minare la "cultura Satoshi", legata al termine "satoshi" come omaggio al creatore di Bitcoin. Alcuni critici temono che il cambiamento possa generare confusione tra gli utenti, specialmente per chi è abituato al sistema attuale. Inoltre, parte della comunità ritiene che la proposta non sia stata adeguatamente compresa, con critiche spesso basate su fraintendimenti piuttosto che su analisi approfondite delle motivazioni del BIP. Stato attuale La discussione è in corso, con reazioni contrastanti nella comunità Bitcoin. La proposta rimane in fase di bozza e non è ancora stata sottoposta a un voto formale. Su piattaforme come X, il dibattito è vivace, con post che evidenziano sia il potenziale rivoluzionario del BIP 177 sia i rischi di alienare parte della comunità. Non ci sono ancora sviluppi concreti sull'approvazione o implementazione. Conclusione Il BIP 177 di John Carvalho rappresenta un tentativo di semplificare l'UX di Bitcoin, ma divide la comunità tra chi vede un'opportunità di maggiore accessibilità e chi teme una perdita di identità culturale. La discussione è ancora aperta, con ulteriori chiarimenti e consenso necessari per determinare il futuro della proposta.