Dal monopolio della fiducia alla fiducia distribuita: il cambiamento culturale della trustless money.
Il sistema finanziario tradizionale si basa su fiducia gerarchica: ci si affida alla banca, alla banca centrale, allo Stato. È un modello “verticale”, in cui poche istituzioni detengono il monopolio della fiducia pubblica.
Bitcoin rovescia questo paradigma.
La rete funziona secondo regole matematiche e verifica distribuita: ogni nodo controlla autonomamente la validità delle transazioni. L’utente non deve fidarsi della controparte, ma del protocollo crittografico. Per questo si parla di sistema “trustless”: non perché la fiducia scompaia, ma perché viene redistribuita orizzontalmente.
Alcuni studi definiscono questo fenomeno trustless trust: un nuovo modello sociale in cui la garanzia non viene più da un’autorità centrale, ma da un insieme di regole software verificabili pubblicamente. Ciò apre una domanda essenziale:
che cosa significa fidarsi del codice invece che delle istituzioni?
Le istituzioni internazionali ricordano che la fiducia tradizionale resta un bene pubblico fondamentale. Allo stesso tempo, la diffusione di Bitcoin mostra che la fiducia digitale distribuita è già una realtà operativa, soprattutto in Paesi con scarsa fiducia nelle istituzioni finanziarie.
Capire come funziona la fiducia significa capire come funzionano le nostre libertà.
Il mitico @Jacopo Graziuso



