#Israele lancia minacce Thiago afferma: la nostra missione è pacifica e protetta dalla legge Il governo di occupazione israeliano ha tentato di intimidire la nostra flottiglia via radio, minacciando di fermare e confiscare le nostre imbarcazioni se avessimo proseguito verso #Gaza . Thiago ha risposto con fermezza: siamo una missione umanitaria pacifica e non violenta. Il nostro viaggio è legale secondo il diritto internazionale, e qualsiasi tentativo di ostacolarci non lo è. "Portiamo cibo, aiuti, filtri per l'acqua, stampelle, latte in polvere a persone che state facendo morire di fame." Il Mondo ci osserva e i responsabili di azioni ostili saranno ritenuti responsabili. #GSFUpdate #GSFAlert #BreakTheSiege #FreePalestine #SailToGaza #GlobalMovementToGaza #GlobalSumudFlotilla
«Il film su #OpenArms tolto dalla prima serata per le proteste della Lega» Peppe De Cristofaro, capogruppo di Avs e componente della commissione di Vigilanza Rai, ha denunciato la scomparsa dalla prima serata del film su Open Arms, originariamente in palinsesto e poi spostato di orario. Secondo il senatore, lo spostamento è stato causato dalle protesta della Lega contro il lungometraggio con protagonista la Ong spagnola che ha portato il vicepremier Matteo Salvini fino al processo. De Cristofaro ha spiegato che il film era stato scelto per la Giornata internazionale per le vittime dell' #immigrazione ma «essendo la Open Arms l'organizzazione che ha portato a processo il leader leghista Matteo Salvini, dal suo partito si sono fatti sentire con un fuoco di fila di dichiarazioni per chiedere lo spostamento, se non addirittura la non messa in onda. Fuoco di fila che ha centrato l'obiettivo, perché in serata la dirigenza Rai ha fatto marcia indietro spostando tutto a tarda notte e annunciando la messa in onda di “Io Capitano” di Garrone». E non sarebbe un caso isolato. Come riportato da Repubblica, il capogruppo di Avs ha raccontato che «anche #NoOtherLand , documentario premio Oscar, non avrà la prima serata del #7ottobre , come invece annunciato, ma viene spostato al 21 dopo le pressioni di FdI... #censura
Ci serve davvero il gas di Trump? Il gas naturale liquefatto ( #GNL ) è stato uno dei temi caldi dell'ultima campagna elettorale per le presidenziali statunitensi, dal momento che l'ex presidente Joe Biden aveva introdotto una moratoria sulle nuove approvazioni per la costruzione di terminal per l'export, mentre Donald Trump prometteva di promuovere una rapida espansione del settore... https://www.recommon.org/ci-serve-davvero-il-gas-di-trump/ #FuoriDalFossile #CambiamentiClimatici #ambiente
#NUdM Milano: “Rifiutiamo la logica repressiva, giustizialista e punitiva di questo governo!” Pubblichiamo il comunicato di Non Una di Mano di Milano, nel quale si esprime il loro punto di vista politico sulla manifestazione meneghina dello sciopero di lunedì scorso: «Abbiamo bloccato tutto con i nostri corpi / è stato uno sciopero generale dal basso, storico, moltitudinario e determinato / non facciamo un passo indietro! / liber3 tutt3!»...
Aldro, 20 anni dopo: la verità non si archivia. "È STATO MORTO UN RAGAZZO" IN STREAMING LIBERO, DA OGGI, IN UNA NUOVA VERSIONE AGGIORNATA. All'alba del 25 settembre 2005 Federico Aldrovandi, da poco maggiorenne, incontra una pattuglia della polizia vicino l'ippodromo a Ferrara. Poche ore più tardi la famiglia apprende della sua scomparsa. Fra questi due momenti tante domande e molti silenzi. Riannodare il racconto delle vicende umane e giudiziarie legate alla sua morte, a vent'anni da quei giorni, per chiedere ancora #verità e #giustizia ... #sicurezza #violenzadistato
AGGIORNAMENTI SULL’AGGRESSIONE Lunedì 15 settembre, intorno alle 23, ci siamo recate alla Ex-Dogana / Camera del non Lavoro, dove era in corso un’assemblea del collettivo di occupanti. Alla nostra segnalazione, l’aggressore ha ammesso quanto accaduto. L’aggressione alle nostre volontarie è stata persino definita “militanza politica”. Ci è stato intimato di non volantinare né diffondere le nostre attività nella “loro zona”. Gli occupanti hanno giustificato la violenza come pratica politica legittima contro chi ha “idee diverse”, arrivando a indicare il Tempio come uno spazio da “bruciare”. Un episodio che non riguarda solo due giovani volontarie, ma svela la vera natura di questo spazio occupato — e di molti altri.
ATTENZIONE: VOLONTARIE TEMPIO AGGREDITE ⚠️ 🚫 Il 13 settembre, intorno alle 19, nei pressi di "Camera del non lavoro", un ragazzo di circa 25 anni, proveniente dall'interno dello spazio, ha aggredito due volontarie di 17 e 18 anni mentre distribuivano volantini. Aggredire e minacciare volontarie che svolgevano un'attività pacifica è un fatto gravissimo: si tratta di vera e propria violenza politica. Questo episodio non è un fatto isolato, ma il frutto diretto del clima di odio costruito contro il Tempio da alcuni centri sociali: chi alimenta questo odio è corresponsabile e mandante morale di questa aggressione. Non ci facciamo intimidire, specialmente da uomini aggressivi e violenti con le donne.
Un gruppo di ragazzi è stato aggredito ieri sera poco dopo le 22 al termine del corteo per la Palestina a Roma. Secondo le prime informazioni, una decina di estremisti di destra con caschi e coltelli ha teso un agguato ad alcune persone che stavano tornando a casa in via Lanza, all’incrocio con via Merulana, avventandosi su di loro con caschi e coltelli. Ad avere la peggio sono stati due giovani, uno due quali portato in ospedale con profonde ferite alla testa. Sul caso indaga la Digos, che sta cercando di risalire agli aggressori, scappati subito dopo il violento pestaggio.
GIOVEDI 28 AGOSTO GIORNATA NAZIONALE DI DIGIUNO CONTRO IL GENOCIDIO A GAZA Conferenza stampa questa mattina di sanitari e sanitarie di diverse regioni che hanno presentato la Giornata nazionale di #Digiuno contro il #genocidio a #Gaza del 28 Agosto promossa dagli operatori e dalle operatrici del servizio sanitario della rete #digiunogaza , dalla rete “Sanitari per Gaza” e dalla campagna BDS “TEVA? No grazie”... https://www.radiondadurto.org/2025/08/26/giovedi-28-agosto-giornata-nazionale-di-digiuno-contro-il-genocidio-a-gaza/