#Israele lancia minacce Thiago afferma: la nostra missione è pacifica e protetta dalla legge Il governo di occupazione israeliano ha tentato di intimidire la nostra flottiglia via radio, minacciando di fermare e confiscare le nostre imbarcazioni se avessimo proseguito verso #Gaza . Thiago ha risposto con fermezza: siamo una missione umanitaria pacifica e non violenta. Il nostro viaggio è legale secondo il diritto internazionale, e qualsiasi tentativo di ostacolarci non lo è. "Portiamo cibo, aiuti, filtri per l'acqua, stampelle, latte in polvere a persone che state facendo morire di fame." Il Mondo ci osserva e i responsabili di azioni ostili saranno ritenuti responsabili. #GSFUpdate #GSFAlert #BreakTheSiege #FreePalestine #SailToGaza #GlobalMovementToGaza #GlobalSumudFlotilla
AGGIORNAMENTI SULL’AGGRESSIONE Lunedì 15 settembre, intorno alle 23, ci siamo recate alla Ex-Dogana / Camera del non Lavoro, dove era in corso un’assemblea del collettivo di occupanti. Alla nostra segnalazione, l’aggressore ha ammesso quanto accaduto. L’aggressione alle nostre volontarie è stata persino definita “militanza politica”. Ci è stato intimato di non volantinare né diffondere le nostre attività nella “loro zona”. Gli occupanti hanno giustificato la violenza come pratica politica legittima contro chi ha “idee diverse”, arrivando a indicare il Tempio come uno spazio da “bruciare”. Un episodio che non riguarda solo due giovani volontarie, ma svela la vera natura di questo spazio occupato — e di molti altri.